È un periodo d'oro per i vampiri. Orde di asolescenti dai neuroni sopiti sbavano in attesa di vedere sul grande schermo la prosecuzione della saga di Twilight. Sul piccolo schermo True Blood continua ad imperversare con una terza stagione in grande spolvero e The Gates dovrebbe riuscire ad ottenere il rinnovo per una seconda stagione. Thirst, Daybreakers, Aiuto vampiro e gli inevitabili b-movie dimostrano che, a dispetto dei protagonisti, il filone è più vivo che mai.
Vediamo insieme cos'altro propone il binomio cinema-vampiri, con produzioni poco pubblicizzate che in Italia probabilmente non vedremo mai.
The Death of Alice Blue
La timida Alice Blue riesce a trovare lavoro come copywriter presso la prestigiosa agenzia pubblicitaria Raven Advertising. Ignorata dalla maggior parte dei dirigenti è impegnata a creare una campagna pubblicitaria per l'importante azienda vinicola Netherwine (vino rosso naturalmente) ma l'agenzia ha altri piani per lei. Insieme ad un gruppo di colleghi dei piani bassi, che si fanno chiamare "La Resistenza" e sono convinti che qualcosa di sinistro si celi dietro l'agenzia e la Netherwine, Alice cercherà di far luce sul mistero e nel contempo scoprirà la sua predisposizione genetica a diventare un vampiro. Plot non molto ispirato per il primo film del canadese Park Bench che risulta più interessante sotto l'aspetto visivo per l'atmosfera retro anni 80 infarcita di vetusti computer e luci al neon. Prodotto dall'attrice protagonista Alex Appel verrà distribuito questo mese nelle sale canadesi.
Wir sind die Nacht (Noi siamo la notte)
A due anni dal didascalisco L'onda, Dennis Gansel torna dietro la macchina da presa con una storia di amore, gelosia e vampirismo. Lena viene morsa dalla leader di un trio di vampire e dapprima si unisce a loro partecipando ad una sfrenata vita notturna fatta di party e sangue. Innamoratasi di un poliziotto sotto copertura abbandonerà il gruppo scatenandone la collera. La prima metà del trailer sa tanto di Gossip Girl in salsa belle e dannate, poi le cose migliorano. Ad ottobre l'uscita nelle sale tedesche.
Vampires
Concludiamo con il film belga Vampires di Vincent Lannoo che con l'omonimo carpenteriano non ha nulla a che spartire eccetto la presenza dei succhiasangue. Essendo realizzato come un finto documentario e trattandosi di una produzione belga, il pensiero corre immediatamente al cult Man Bites Dog (conosciuto in Italia come Il cameraman e l'assassino). Aspetto con impazienza l'uscita in dvd per potermi godere un po' di macabro umorismo belga.
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