giovedì 5 agosto 2010
La Germania si dà al post-apocalittico
2016: Das Ende der Nacht si presenta come un classico esempio di cinema post-apocalittico: metà della superficie terrestre è desertificata a causa di sconvolgimenti climatici, la popolazione è in larga parte estinta e i sopravvissuti sono costantemente in cerca di cibo e acqua e di un luogo che consenta condizioni di vita sostenibili. Marie (Hannah Herzsprung) e la sorella minore Leonie (Lisa Vicari) cercano, con l'aiuto di Peter (Lars Eidinger), di raggiungere le montagne dove sembra che piova ancora. L'accordo è semplice: Peter fornisce protezione alle due sorelle e condivide con loro le sue scorte di cibo e Marie lo ripaga in natura. Si mettono in viaggio bordo di una sgangherata station wagon (di V8 Interceptor ce n'è solo una) solo per rimanere ben presto a secco. Inevitabili spiacevoli incontri si frapporranno al raggiungimento della loro meta.
Il primo lungometraggio di Tim Fehlbaum vede in veste di produttore esecutivo nientepocodimenochè Roland Emmerich. Pare che tra una venerazione della bandiera a stelle e strisce e l'altra si sia ricordato di essere nato in Germania.
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