Non posso definirmi un fan sfegatato di Brad Anderson ma i suoi film destano in me un certa curiosità. I precedenti lavori del regista americano in linea di massima non hanno mai deluso. Con Session 9 ho un rapporto abbastanza conflittuale: ho trovato il film decisamente noioso ma una singola frase, la voce campo nel finale, è riuscita in qualche modo a farmelo parzialmente rivalutare. Il riuscito L'uomo senza sonno ha potuto godere di una certa visibilità anche in Italia che però non è bastata a far sì che il successivo Transsiberian, nel quale il regista dimostra un'ottima conoscenza dei meccanismi della suspense, giungesse nelle nostre sale o quantomeno in DVD. Ed eccoci a Vanishing on 7th Street, thriller apocalittico a tinte soprannaturali. La storia è incentrata su un gruppo di superstiti che risvegliatisi in seguito ad una misteriosa perdita di conoscenza scoprono che il resto della popolazione è semplicemente svanito nel nulla e tutto ciò che ne rimane sono i vestiti. Rifugiatisi in una cantina dovranno fronteggiare un'oscura minaccia.
Nel cast Thandie Newton, John Leguizano e quella capra di Hayden Christensen.
1 commento:
bleah hayden christensen, è l'equivalente maschile di jessica alba, belloccio e scarsissimo
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